Perché la menopausa influisce sulla salute mentale
Durante la menopausa e la perimenopausa, le fluttuazioni ormonali — in particolare di estrogeni e progesterone — possono influenzare profondamente il benessere mentale. Questi ormoni regolano neurotrasmettitori come la serotonina e la dopamina, responsabili dell’umore, della motivazione e della stabilità emotiva. Quando i loro livelli scendono o diventano irregolari, possono manifestarsi ansia, tristezza, irritabilità e una sensazione di sovraccarico emotivo.
Sintomi emotivi comuni in menopausa
Molte donne sperimentano cambiamenti emotivi come:
- Ansia o attacchi di panico
- Irritabilità o frustrazione aumentata
- Tristezza improvvisa o sbalzi d’umore
- Sensazione di annebbiamento mentale o distacco
Questi sintomi sono reali — sono risposte fisiologiche ai cambiamenti ormonali.
Il legame tra ormoni e umore
Gli estrogeni aiutano a regolare la serotonina, che favorisce calma ed equilibrio emotivo. Il progesterone ha un effetto calmante e sostiene un sonno ristoratore. Quando questi ormoni diminuiscono, la tolleranza allo stress si abbassa e gestire le emozioni diventa più difficile. Inoltre, disturbi del sonno e sintomi fisici aggravano il carico mentale.
Strategie di vita per sostenere la salute mentale
- Attività fisica regolare: Camminare, nuotare o praticare yoga rilascia endorfine e riduce lo stress.
- Alimentazione bilanciata: Preferire cibi integrali, grassi omega-3 e vitamine del gruppo B per nutrire il cervello.
- Sono regolare: Dormire 7–9 ore per notte con orari costanti.
- Mindfulness e meditazione: Esercizi di respirazione e app di rilassamento aiutano a gestire l’ansia quotidiana.
- Connessione sociale: Condividere la propria esperienza riduce l’isolamento e favorisce il benessere.
Quando chiedere supporto professionale
Se i cambiamenti d’umore sono intensi, duraturi o interferiscono con la vita quotidiana, è importante rivolgersi a un professionista. Uno psicologo, il medico di base o un esperto in menopausa può offrire terapie, suggerimenti sullo stile di vita o, se necessario, soluzioni mediche. Chiedere aiuto non è un segno di debolezza, ma un atto di forza e cura di sé.
Riconoscere che questi cambiamenti sono parte di un processo biologico — e non un fallimento personale — è un passo fondamentale. Con consapevolezza, autocura e supporto, è possibile tutelare la propria salute mentale durante la menopausa.